Capoluogo della regione Marche, Ancona si affaccia sul mare Adriatico e conta circa 100.000 abitanti, che vanta un centro storico ricco di monumenti, una storia millenaria e numerose località balneari. La sua felice posizione geografica, collocata su di un promontorio del Monte Conero, ne fa una città portuale proiettata verso i Balcani. Fondata dai Greci, la città di Ancona si sviluppò notevolmente quando l’Imperatore Adriano ampliò il piccolo porto. Dopo essere diventato dominio bizantino prima, e libero Comune poi, fu una delle Repubbliche Marinare. Nel 1532 entrò a far parte dello Stato Pontificio. L’anima della città è sicuramente il porto, d’importanza strategica per i traffici adriatici da sempre, il porto di Ancona è uno dei punti di riferimento per l’economia cittadina.
Da non perdere
Ancona si compone del centro storico sul Monte Guasco e del centro moderno sulla costa. Tra i principali monumenti della città ricordiamo la cattedrale di San Ciriaco, che ne è anche il Santo Patrono, con la facciata in marmo bianco e rosa e la pianta a croce greca, che domina la città dall’alto del colle Guasco; antica qui sorgeva l’acropoli della città: sono ancora visibili alcuni resti. Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, suddiviso in varie sezioni, conserva numerosi reperti dell’età del ferro e delle civiltà greco-romane che ne hanno abitato la adriatica. La chiesa di S. Maria della Piazza, di origine romanica, risalente all’XI sec. L’Arco Traiano, costruito nel 115 da Apollodoro da Damasco e la Mole Vanvitelliana, un grandioso edificio militare progettato dal Vanvitelli (da qui il nome) nel XVIII secolo. Negli ultimi anni è stato restituito alla città il Teatro delle Muse, distrutto durante la II Guerra Mondiale e ricostruito in stile contemporaneo. Ma ad Ancona potrete godere anche della sua spettacolare cucina, il piatto tipico è lo stoccafisso, che ancor’oggi viene preparato secondo la ricetta originaria e che viene celebrato da manifestazioni che ricorrono ogni anno. Un’altra primizia di pesce è il mosciolo, ovvero la cozza, che da queste parti non si alleva ma si pesca sulle scogliere naturali. Tra i primi piatti ricordiamo i vincisgrassi, una sorta di lasagne dalla preparazione piuttosto elaborata, mentre per quanto riguarda i secondi non si può non assaggiare il brodetto all’anconetana, una succulente zuppa di pesce. Il vino più famoso è invece il Verdicchio, un bianco ottenuto dall’omonimo vitigno presente nelle zone di Jesi e Matelica.
Eventi
Il calendario degli eventi, costituito da manifestazioni e sagre popolari, è molto vasto e varia di anno in anno.
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